L'Italia è tornata a sognare. Dopo due partite vissute tra luci, ombre e la paura di tornare a casa, c'è una qualificazione da festeggiare. Gli Azzurri volano ai quarti di finale, battendo la Francia (nei tempi regolamentari) dopo trent'anni dall'ultimo successo datato 1978, e ringraziando l'Olanda che ha sconfitto la Romania. Analizzando la buona prestazione degli uomini di Roberto Donadoni, si può guardare con moderato ottimismo alla fase ad eliminazione diretta.
Pilastro Daniele De Rossi, votato Migliore in Campo Carlsberg, esprime tutta la sua soddisfazione per il traguardo raggiunto: "Sono contento al di là del gol, per la prestazione della squadra, per la reazione in un momento difficile e per aver raggiunto una qualificazione quasi impossibile. Siamo molto contenti". L'Italia ringrazia anche Marco van Basten e la sua Olanda: "Sull'Olanda non avevo dubbi, come non ne avevo sulla nostra condizione. Non era facile battere la Francia e noi ci siamo riusciti. Contro la Spagna si sentirà l'assenza di Andrea Pirlo e Gennaro Gattuso, ma chi giocherà saprà sicuramente dare il suo contributo".
Grande riscatto Era finito sul banco degli imputati dopo l'errore che aveva regalato il gol del vantaggio al romeno Adrian Mutu. Ma Gianluca Zambrotta si è riscattato alla grande: "Nel calcio gli errori ci stanno, l'importante è superarli, mostrando la voglia di non ripeterli. L'importante era vincere e qualificarci per i quarti. Ce l'abbiamo fatta con una grande prestazione". Zambrotta si è sacrificato, non limitandosi alla fase offensiva, ma riuscendo a contenere le offensive francesi: "Un terzino deve anche saper difendere, non sempre hai le forze per fare avanti e indietro. L'importante era entrare in campo con la giusta mentalità".
Decisivo e sfortunato Luca Toni ha dovuto rinviare per l'ennesima volta l'appuntamento con il primo gol a UEFA EURO 2008TM. Ma della sua prestazione sarà ricordato lo splendido aggancio aereo che ha scaturito il fallo di Eric Abidal: "Non sono stato fortunato, in diversi frangenti la palla è andata fuori di poco, e in un'occasione ha colpito anche il palo. Ma siamo contenti. Penso di avere fatto una gran cosa in occasione del rigore, ma nel complesso l'importante era passare. Ce l'abbiamo fatta e ce la metteremo tutta fino in fondo. La forza del gruppo è sempre stata l'unione e lo abbiamo dimostrato con la Romania e oggi con la Francia. Giocheremo al 100 per cento per arrivare più avanti possibile".
Mentalità Autore del gol che ha spianato la strada all'Italia, Pirlo dovrà saltare per squalifica la gara con la Spagna: "Ringraziamo l'Olanda, che ha fatto il suo dovere. Per noi era importante vincere". Si è rivisto lo spirito dei Campioni del mondo: "Noi ci sentiamo sempre campioni del mondo, sapevamo soltanto che avremmo dovuto dare tutto. La squalifica? Al mio posto ci sono tanti giocatori che potranno dare il meglio, l'importante sarà entrare in campo con questa mentalità".
Conta il gruppo Anche il suo compagno di squadra nell'AC Milan, Gattuso, dovrà seguire la partita con la Spagna dalla tribuna: "Sono convinto che al mio posto può giocare chiunque. Nonostante l'ammonizione, rimane una gioia immensa". L'Italia è tornata a battere la Francia: "Questo dimostra che la storia si può cambiare, dopo trent'anni ci siamo riusciti. Godiamoci questa vittoria". Gattuso chiude elogiando il gruppo, vera anima di questa Nazionale: "Non sono soltanto le individualità a decidere le partite. Credo molto nel gruppo, che ha avuto il merito di non mollare: è questo che fa la differenza. Dobbiamo essere orgogliosi".
Daniele De Rossi ha detto di essere felice di aver smentito i critici con la vittoria per 2-0 contro la Francia che ha regalato all'Itala i quarti di finale di UEFA EURO 2008™ dopo una partenza stentata nel torneo.
Cambio tattico
Il Ct Roberto Donadoni gli ha affidato le chiavi del centrocampo e lui ha risposto con una grande prestazione. Poi è arrivato anche il gol grazie alla punizione deviata da Thierry Henry: "Sono davvero felice che ci siamo qualificati perchè in tanti non ci credevano più ed eravamo stati criticati molto, in parte anche giustamente".
Grande prestazione Il 24enne non aveva giocato la gara di apertura persa 3-0 contro l'Olanda ma era rientrato in occasione del pareggio 1-1 contro la Romania. "E' stata una grande prestazione da parte nostra. Sarebbe stato meglio qualificarci prima senza arrivare a questa partita in questa situazione di classifica. Adesso abbiamo un giorno e mezzo per riposarci e possiamo concentrarci sul quarto di finale".
Squalifiche Contro la Spagna non ci saranno gli squalificati Pirlo e Gennaro Gattuso, ma De Rossi resta fiducioso: "Siamo una squadra in cui tutti lottano sempre insieme, quindi credo che riusciremo a sopperire alle assenze. Abbiamo i giocatori adatti per sostituire chi manca".
Controllo del centrocampo
Roberto Donadoni ha dato un '10' a tutta la squadra ma Holger Osieck, in rappresentanza della Squadra Tecnica UEFA ha spiegato la scelta per il premio di migliore in campo a euro2008.com: "Ha avuto il controll odel centrocampo, ha intercettato dei palloni importanti e ha impostato la manovra. Come se non bastasse è anche il giocatore che ha messo al sicuro la vittoria".
Il Ct della Francia, Raymond Domenech, ha voluto rendere omaggio ai suoi giocatori, battuti 2-0 dall'Italia nell'ultima gara del Gruppo C ed estromessi così da UEFA EURO 2008™. Il tecnico transalpino se l'è presa con la sfortuna, accanitasi sui Bleus fin dalle fasi iniziali di gara - dall'infortunio occorso a Franck Ribéry, fino all'espulsione rimediata da Eric Abidal -, ma ha anche sottolineato il grande carattere mostrato dai suoi. Roberto Donadoni ha invece elogiato l'Italia, capace di ottenere un "grande successo", grazie al rigore trasformato da Andrea Pirlo e alla punizione di Daniele De Rossi, e di centrare così l'accesso ai quarti di finale del torneo. La serata, già di per se elettrizzante, ha regalato l'ennesimo colpo di scena quando Domenech, subito dopo il fischio finale, ha chiesto la mano della sua attuale compagna.
Raymond Domenech, Ct della Francia
Non sono deluso, bensì dispiaciuto. Tutti lo siamo dopo questa partita, ma io sono anche orgoglioso. Lo sono per il modo in cui la squadra ha interpretato la gara nonostante tutto sia andato storto fin dall'inizio. Quando si perde un giocatore per infortunio, un altro per espulsione e si subisce gol su rigore, tutto nello spazio di pochi minuti, recuperare diventa difficile per qualsiasi squadra. Cinonostante, non abbiamo mai mollato e questo mi fa capire che un grande futuro attende questo gruppo. Anche se solo a sprazzi, la squadra ha offerto una grande prestazione questa sera e mi pento di una sola cosa, cioé di non aver sottolineato fino alla fine il mio pensiero di sei mesi fa in merito a questo torneo, che ha rappresentato per noi un'eccellente opportunità di far fare esperienza ai più giovani in vista della prossima Coppa del Mondo FIFA. Quello che hanno imparato qui, sarà loro utile in futuro.
Roberto Donadoni, Ct dell'Italia
Non credo che questo sia il momento più bello nella mia carriera da allenatore, anche se, naturalmente, sono molto soddisfatto. Questa vittoria rappresenta un giusto premio per tutti i giocatori e soprattutto per quelli che hanno lavorato più duramente nel corso degli ultimi due anni. Abbiamo vissuto dei momenti difficili in questo arco di tempo, ma la squadra ha sempre saputo trovare la forza per ripartire. Da giocatore, ho sempre tentato di dare il mio contributo per il successo attraverso la fatica e il sudore e sono fiero che la squadra abbia fatto suo questo convincimento. Questa sera abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna: l'infortunio occorso a Franck Ribéry ha fatto saltare i piani della Francia e in occasione del raddoppio di De Rossi, la palla è finita in rete grazie a una deviazione, ma le occasioni costruite dalla squadra sono state tante e l'avversario era di quelli tosti, perciò ritengo che si tratti di una grande vittoria. Voglio complimentarmi con la Francia perché pur in dieci uomini, ha saputo metterci costantemente in difficoltà e non ha mai smesso di crederci. Ora dovremo vedercela con la Spagna, un'altra ottima squadra, e come dimostra l'ultima amichevole disputata contro le Furie Rosse, non sarà una passeggiata.
L'Olanda va fino in fondo
di James Wirth da Stade de Suisse
Klaas Jan Huntelaar e Robin van Persie firmano nella ripresa le reti che mettono fine alle speranze della Romania di giocarsi il quarto di finale a Berna e regalano il terzo successo consecutivo all’Olanda nel Gruppo C.
Olanda padrona del campo
La Romania scende in campo con la consapevolezza che i tre punti le garantirebbero l’accesso ai quarti, tuttavia la squadra di Victor Piturca appare sempre rinunciataria e va sotto al 9’ della ripresa: Huntelaar, che nel primo tempo aveva fallito un’ottima palla gol, deposita in rete un cross dalla destra di Ibrahim Afellay. Marco van Basten rivoluziona la squadra che aveva travolto Italia e Francia nelle prime due gare, ma il risultato non cambia: l’Olanda chiude la partita all’87’, con il secondo gol in altrettante gare di Van Persie.
Formazione inedita
Con la qualificazione già in tasca, Marco van Basten schiera una squadra diversa per nove undicesimi da quella vittoriosa contro Italia e Francia, con i soli Khalid Boulahrouz e Orlando Engelaar confermati dall’inizio. Tuttavia, riserve di lusso quali Arjen Robben, Robin van Persie e Klaas-Jan Huntelaar rendono la vita difficile alla Romania fin dalle prime battute. La prima azione olandese è un tiro da fuori di Engelaar, neutralizzato con coraggio da Cristian Chivu. La Romania prova a chiudere le fonti del gioco olandese sacrificando in fase di contenimento tutti gli effettivi, compreso il nervoso Mutu.
Palle gol
L’Olanda macina gioco e va vicina al gol con un colpo di testa al lato di Van Persie su cross di Engelaar. La Romania si rende pericolosa per la prima volta con Mutu, che raccoglie una rimessa laterale, si libera della marcatura del diretto marcatore e lascia partire un tiro che attraversa tutto lo specchio della porta. Al 32’, Boulahrouz ruba il tempo alla retroguardia rumena sulla destra e mette in mezzo per Huntelaar, ma l’attaccante dell’AFC Ajax calcia alto da ottima posizione. Robben manca un’occasione ancora più nitida quattro minuti più tardi: raccoglie in area una sponda di Huntelaar e a tu per tu con Bogdan Lobont mette al lato da distanza ravvicinata. Infine, sul finire del tempo, Paul Codrea non trova la porta su un cross invitante dalla sinistra di Razvan Rat.
Gol di Huntelaar
Il copione non cambia nella ripresa, con l’Olanda incessantemente all’attacco e vicina al gol al 4’: Van Persie impegna severamente Lobont dopo aver raccolto un lancio dalle retrovie ed essersi liberato di Gabriel Tamas. L’estremo rumeno deve arrendersi cinque minuti più tardi: Ibrahim Afellay mette in mezzo dalla destra e Huntelaar trova la deviazione vincente in mezzo a una selva di gambe.
Raddoppio di Van Persie
La notizia del doppio vantaggio dell’Italia complica ulteriormente la situazione della Romania, incapace di reagire. Una conclusione di Mutu è respinta dalla difesa e una rovesciata del neo entrato Florentin Petre si perde oltre la traversa. Nel finale, Van Persie mette il sigillo sulla vittoria con un gran tiro sotto la traversa. L’Olanda affronterà sabato a Basilea nei quarti una fra Svezia e Russia, mentre la Romania conclude la sua avventura al terzo posto nel Gruppo C.
Victor Piţurcă ha enunciato la prima regola per affrontare l’Olanda: "non farle segnare il primo gol”. A Berna, la squadra di Marco van Basten ha messo fine al cammino della Romania. La sconfitta per 2-0, unita alla vittoria dell’Italia contro la Francia a Zurigo (2-0), ha estromesso i romeni dal torneo dopo i due pareggi nelle gare iniziali di UEFA EURO 2008™. "La vita va avanti”, ha dichiarato il tecnico 52enne della Romania; Van Basten ha elogiato invece l’armonia del suo gruppo, spiegando che seguirà con attenzione la sfida di domani fra Svezia e Russia nel Gruppo D.
Victor Piţurcă, Ct della Romania
È un peccato che la nostra grande avventura finisca qui. Non abbiamo saputo cogliere la nostra occasione, ma questo è il calcio. L’Olanda ha giocato meglio ed era più fresca di noi. Il risultato di Zurigo nell’intervallo potrebbe aver condizionato i giocatori. Complessivamente penso che il nostro torneo sia stato molto positivo. Ci siamo difesi con onore in un girone con tre squadre straordinarie, e non aver perso contro i campioni e i vice campioni del mondo è stato un grande risultato. Se avessimo segnato quel rigore contro l’Italia, ci saremmo qualificati.
La squadra ha accusato un po’ di fatica, ma non potevamo inserire forze fresche rispetto alle prime due gare. Ci è mancata coesione. Infine, è letale passare in svantaggio contro l’Olanda, come hanno scoperto anche Italia e Francia. Dobbiamo imparare la lezione di questo torneo per il futuro. La vita va avanti. Volteremo pagina e ci concentreremo sulla Coppa del Mondo [FIFA].
Marco van Basten, Ct dell’Olanda
Ci dispiace molto lasciare Berna visto come ci siamo trovati, ma è una questione di organizzazione del torneo. Abbiamo giocato una buona partita, un po’ in sordina all’inizio, forse a causa del terreno di gioco umido. Dopo 20 venti minuti difficili siamo entrati in partita e abbiamo creato diverse occasioni, ed è stato un peccato andare al riposo sullo 0-0. Nella ripresa abbiamo dominato la gara e sfiorato il 3-0. Tre partite, nove punti, nove gol, direi che possiamo ritenerci soddisfati.
Sabato [nei quarti di finale] sarà un’altra partita, e dovremo ricominciare da zero. Domani seguiremo Svezia-Russia per scoprire i nostri prossimi avversari. Oggi ho schierato una squadra molto rinnovata in quanto eravamo già qualificati, venivamo da due gare molto dure contro Italia e Francia, e per andare avanti nel torneo servirà un grosso sforzo fisico. Abbiamo una rosa molto ampia a disposizione e sono contento di come abbiamo gestito le prime tre partite. L’ambiente è eccellente, gioioso, e se continueremo a giocare così penso che durerà ancora a lungo.